E' nata senz’ombra di dubbio con la musica nel sangue,
perché fin da ragazzina comincia a destreggiarsi nel mondo della musica leggera, e dalla natìa Salsomaggiore, approda al “Festival degli Sconosciuti”, che Teddy Reno organizza ogni anno ad Ariccia.


E’ il 1966 e Titti, stravince quell’edizione, sperando che si spalanchino per lei le porte del Festival di Sanremo del 1967. E’ un'appuntamento mancato: una delusione che fa capire a Titti che i compromessi non fanno parte del suo carattere, ma non si scoraggia e tenta altre strade.
La sua voce le dà la carica e l’entusiasmo per continuare sulla strada, appena intrapresa: sa che prima o poi a vincere sarà LEI.
L’occasione giusta non si fa attendere molto: si lega sentimentalmente ed artisticamente al leader di un’orchestra cremonese molto quotata e comincia la sua fortunata avventura nel mondo elle balere, dei dancings e delle feste di paese.Il successo è immediato e dura da più trent’anni. Non è solo la sua voce che chiama per 20/25 serate al mese, un pubblico numeroso nei locali e nelle feste, dove si esibisce con la sua orchestra, ma la verve, la simpatia, la semplicità e l’affiatamento che ha con tutti i ragazzi della sua grande orchestra.
Il suo pubblico è eterogeneo: giovani e meno giovani, coppie stabili e clandestine, benestanti, professionisti e gente semplice, tutti lì, pronti ad applaudire la Regina che, con un valzer, una canzone all’italiana, una beguine o un latino-americano, gli regala qualche ora di serenità, facendogli dimenticare gli affanni quotidiani che, purtroppo la vita regala a tutti noi.


Vedere e ascoltare Titti in pista, è sempre un’emozione: brani come “La mia bambina”, “Innamorata”, l’osannata “Opera” e adesso, “Orgogliosa di te”, entusiasmano tutto il suo pubblico che, alla fine si spella le mani per applaudirla.
Negli ultimi quindici anni, Titti ha conosciuto anche una vistosa affermazione discografica. Ne è passato di tempo dal suo primo disco: “La mia bambina” inciso con Sound Music International e Gaja Edizioni Musicali.
Titti ha ricambiato la fiducia della sua casa discografica, con un clamoroso record di vendite che, l’ha portata a vincere parecchi dischi d’oro che, farebbero l’invidia di qualsiasi cantante.
Contemporaneamente anche le Emittenti private, la RAI e i giornali a tiratura nazionale puntano i loro riflettori sul mondo della musica da ballo e la “Regina” è stata ospite di parecchie trasmissioni, citandone solo alcune: “Superclassifica Show” su Canale 5 e il “Festival delle Orchestre” presentato da Iva Zanicchi.


Il suo successo è un cocktail ben assortito di: grande talento, carisma, professionalità, disponibilità e generosità. Una donna che ha saputo, a dispetto di quanto spesso si dice, conciliare una vita artistica così densa di appuntamenti ed impegni, con la vita privata.
Il suo matrimonio con Francesco è inossidabile, è una madre felice di Alessandro e Francesca che, recentemente l’ha resa nonna. Conoscendo bene la Regina, viene il sospetto che sotto, sotto, la chiave del suo trentennale successo, è proprio la sua famiglia. Una vita serena, felice, appagata, dà la carica e l’energia per ritrovarsi quasi ogni sera fedele all’appuntamento con il pubblico.
E’ faticoso, ma l’affetto, l’applauso sincero di tutta la “sua gente”, la ripagano e le fanno capire che la sua stella è sempre alta e luminosa nel cielo.